Il Corteo Storico
Il venerdì prima del corteo, di solito presso la basilica cattedrale di Oria si celebra la Benedizione del Palio e l’investitura del cavaliere. Durante il sabato che precede la gara si svolge nelle strade cittadine un imponente sfilata in costume, che coinvolge circa mille figuranti di differenti tipologie: nobili, dame, cavalieri e armati di diverso tipo (fanti e arcieri). È anche riprodotta l’esotica corte federiciana, con numerosi animali selvatici, odalische e la fedele guardia personale dell’imperatore: i Saraceni, cui storicamente l’imperatore assegnò la cittadina di Lucera. Del corteo fanno parte anche numerosi portastendardi e sbandieratori. Sfilano infine i quattro rioni della città con i loro stendardi e coppie di nobili, dame, cavalieri e atleti. Dal 2016 la giornata del corteo culmina in tarda serata nella nuova piazza Lorch (fino al 2015 nella principale piazza Manfredi), dove in una splendida atmosfera d’attesa viene presentato il palio alla cittadinanza e all’intera popolazione. Dopo la lettura del “bando del Torneo” da parte dell’Araldo, segue uno spettacolo di danzatrici, mangiafuoco e sbandieratori. Ogni anno il palio viene offerto da una città o da un ente differente alla città di Oria, ed è opera di differenti artisti. Nel corso degli anni 2000 sono stati offerti due palii dalle città di Palermo e Jesi, legate anch’esse alla figura dello stupor mundi. Il Torneo dei Rioni si avvale dell’alto patronato del capo dello Stato[2] e numerose volte è stato abbinato alla lotteria nazionale.
Ogni anno viene chiamato un attore famoso a impersonare la figura di Federico II. Negli ultimi anni si sono succeduti Sebastiano Somma (1993, 1996, 2003, oltre all’edizione straordinaria del Corteo Storico di Maggio 2016, per ricordare la prima edizione della manifestazione, che si svolse nel maggio 1967, aggiuntivo rispetto all’appuntamento con la 50ª edizione del corteo nel mese di Agosto), Luca Ward (2004), Fabio Fulco (2005), Edoardo Costa (2006), Sergio Muniz (2007), Walter Nudo (2008), Roberto Farnesi (2009), Giulio Berruti (2010), Aldo Montano (2011), Alex Belli (2012), Kaspar Capparoni (2013), Lorenzo Flaherty (1994 e 2014), Simon Grechi (2015), Ettore Bassi (2016).