Il Torneo dei Rioni insieme al Corteo storico, è una manifestazione storico-folcloristica creata nel 1967 dalla Pro-Loco di Oria, il Torneo coinvolge i quattro rioni di Oria in cinque gare di abilità e destrezza. La competizione, preceduta da alcune esibizioni equestri ispirate ai tornei medievali, si svolge ogni anno nella seconda domenica d’agosto. Al rione vincitore è assegnato il “Palio”, presentato alla cittadinanza la sera del giorno precedente durante una cerimonia che si tiene nella piazza principale della città, al termine del corteo storico
RIONE CASTELLO RIONE JUDEA RIONE LAMARIONE SANCTO BASILIO
La manifestazione prende spunto dall’attesa di Federico II nel 1225, per l’arrivo della sposa Iolanda di Brienne nella vicina Brindisi (già sposata per procura alcuni mesi prima stando lui in Italia, lei a Gerusalemme), confermandone il vincolo matrimoniale già contratto a distanza nella locale cattedrale. Durante l’attesa Federico II emana un bando di un torneo tra i quattro rioni di Oria per onorare il suocero Giovanni di Brienne, padre della giovanissima sposa e ospite della corte di Federico II. Per l’aderenza storica e la cura filologica dell’intera manifestazione, è stata definita “la gran madre di tutte le feste in costume”[1].
Le gare valide per l’assegnazione del Palio
Nel giorno di domenica si svolgono le gare valide per l’assegnazione del Palio, giunto nel 2016 alla 50esima edizione. Prima dello svolgimento delle gare, l’imponente corte fa ingresso nel “campo” del torneo, seguita da alcuni tornei a cavallo non validi per l’assegnazione del palio. Dopo tale spettacolo si passa allo svolgimento delle cinque gare valide per l’assegnazione del palio (più una sesta eventuale che funge da spareggio). Gli atleti corrono con indumenti che riproducono i colori della propria contrada.
Le gare sono le seguenti:
- Ariete: Due atleti per rione percorrono con un ariete di circa 85 kg una distanza di circa 65m, fino a sfondare un portone, dopo di che uno dei due atleti, di solito il più veloce, percorre altri 20 metri, prende una bandierina dei propri colori e torna al punto di partenza.
- Botte: Un atleta per rione percorre circa 95m fino ad incontrare una botte internamente vuota posta su un sostegno di ferro; dopo averla superata prende una bandierina e ripercorre all’inverso il percorso.
- Pertica: Gli atleti percorrono di corsa 55 metri prima di raggiungere una pertica sulla cui cima è posta una bandierina. Dopo aver preso la bandierina ed essere scesi dalla pertica percorrono altri 50 metri fino a raggiungere dei pioli sulla cui sommità verrà collocata la bandierina presa in precedenza.
- Ponte: Un atleta per rione compie un percorso 100 metri superando un asse di equilibro,una sorta di barra sottile, detta “ponte”, posta a circa 2m d’altezza e un percorso strisciato. Alla fine di tale percorso è posta una bandierina che l’atleta deve far cadere per terra; vince l’atleta che per primo torna al punto di partenza, superando nuovamente i 3 ostacoli.
- Forziere o Cascia: L’atleta percorre 20 metri prima di afferrare attraverso una corda un forziere di 80 kg e trascinarlo per 60m. Dopo averlo aperto prende una bandierina e la colloca su di un supporto posto 20m più avanti.